Comunicati Unitari Ufficio Stampa

Industria alimentare, sindacati e imprese insieme per un’occupazione di qualità per i giovani

Diplomati nelle aziende grazie al progetto ITS per “Tecnico Superiore per la manutenzione di impianti ad alto contenuto di automazione”

Al via, dal mese di giugno, la seconda fase del corso di formazione per “tecnici superiori per la manutenzione di impianti ad alto contenuto di automazione”, organizzato nell’ambito della convenzione tra gli ITS e Unione Italiana Food, Assobirra, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.

L’innovativo percorso formativo, avviato nel novembre 2021, ha l’obiettivo di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di tecnici altamente specializzati in grado di rispondere alla domanda delle aziende alimentari di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche legate alla continua innovazione dei processi produttivi.

Dopo una prima fase di formazione in aula, i 16 partecipanti selezionati, tutti studenti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore oppure diploma professionale, affronteranno i tirocini pratici presso le aziende alimentari partner del progetto, tra le quali: Bolton Food, Delifrance Italia, Heineken Italia, Lactalis-Parmalat, Luigi Zaini, Perfetti Van Melle, S.I.P.A.-Bindi, Star Industriale.

“Questa importante esperienza – affermano i sindacati e le associazioni datoriali firmatarie della convenzione – costituisce il primo passo concreto verso nuove prospettive occupazionali legate alla formazione. Un modello innovativo che ci consentirà di offrire nuove opportunità di accesso al mondo del lavoro ai giovani e, alle imprese, le figure professionali specializzate di cui hanno tanto bisogno”.

A sostegno del progetto, le organizzazioni promotrici hanno erogato anche una donazione straordinaria per facilitare l’iscrizione dei ragazzi e delle ragazze interessati al programma formativo. Una collaborazione inedita, questa, tra sindacati, aziende e mondo della formazione, che proseguirà nei prossimi mesi con nuove proposte e iniziative. “Siamo ben consapevoli – concludono le organizzazioni – che investire sui giovani e sullo sviluppo delle loro competenze professionali, significa investire sul futuro di un settore, quello alimentare, simbolo del Made in Italy e strategico per tutto il Paese”.

Articoli Correlati