Con il 50% dei consensi la UILA si conferma la prima organizzazione sindacale nello stabilimento Plasmon di Latina (gruppo Heinz Italia).
Altissima la partecipazione al voto : 247 votanti su 259 aventi diritto, a testimonianza di un coinvolgimento autentico e di una forte consapevolezza da parte dei dipendenti interessati.
La Uila ha ottenuto 123 voti su 247, eleggendo 3 delegati su 6 nella nuova RSU. Un risultato netto, frutto di un lavoro sindacale costante, concreto e vicino ai lavoratori. I neo delegati sono : Carlo De Persiis, Giovanni Fichera e Giorgio Tammetta.

“Per la prima volta sul territorio, dopo anni in cui si è portata avanti una politica di co-responsabilità tra le organizzazioni sindacali, anche l’elezione del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è avvenuta direttamente tramite voto: ancora una volta, i 3 candidati della UILA sono risultati i più votati. Un riconoscimento importante che rafforza la rappresentanza della UILA in un ambito cruciale come quello della salute e sicurezza sul lavoro” dichiara Giorgio Carra, segretario della Uila di latina. “Questo successo non è solo di natura meramente elettorale: è la conferma di una fiducia solida, costruita giorno dopo giorno, che radica la UILA come punto di riferimento nello stabilimento. I lavoratori hanno scelto una precisa sigla sindacale, i candidati in cui maggiormente si riconoscono e che reputano persone affidabili, presenti, capaci di affrontare con serietà le sfide quotidiane.”

“In questo momento delicato, in cui si rincorrono voci – seppur non confermate – su una possibile cessione del marchio Plasmon, questo risultato assume un valore ancora più significativo confermando la UILA come un presidio sindacale stabile, pronto a difendere i diritti e il futuro di lavoratrici, lavoratori e produzioni del territorio pontino” aggiunge Carra. “Un ringraziamento speciale va a Carlo, Gianni e Giorgio per il risultato ottenuto, e a tutti i candidati della UILA che, con passione e impegno, hanno animato una campagna elettorale intensa e partecipata. Il voto di oggi è il riconoscimento del lavoro fatto, ma anche il punto di partenza per continuare a costruire, insieme, una rappresentanza forte e credibile.”