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ASSICA, auguri al presidente Lenti. Momento propizio per rilancio del settore 

Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza
 
“Grazie ad ASSICA e al suo nuovo presidente Ruggero Lenti, al quale rivolgo i più sinceri auguri di buon lavoro, per l’invito a partecipare a questa assemblea che ci consente di approfondire le prospettive di un settore strategico per l’economia del paese. Salutiamo il presidente uscente Nicola Levoni con il quale in questi anni abbiamo avuto una proficua collaborazione”.

Così il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza, a margine della riunione dell’associazione datoriale del settore carni e salumi.

“In questo periodo difficile, segnato dalla pandemia, apprezziamo l’attenzione e la sensibilità di ASSICA sul versante delle relazioni sindacali e della tutela dei rapporti di lavoro e confermiamo il nostro impegno sulle dinamiche proprie del settore” prosegue Mantegazza. “Consideriamo positivamente inoltre il progetto presentato oggi da ASSICA perché siamo convinti che i consumatori di tutto il mondo siano sempre più attenti, non solo alla qualità del prodotto, ma anche alla sua sostenibilità ambientale e alla eticità del lavoro utilizzato. Crediamo quindi che sia fondamentale rispondere in maniera sempre più trasparente alla richiesta di conoscere questi requisiti”.

“Ci preme infine sottolineare come questa assemblea cada in un momento straordinario per il nostro Paese e per il settore agro-alimentare in particolare” conclude Mantegazza. “Da un lato, l’emissione dei primi titoli di debito UE per finanziare gli investimenti previsti nel PNRR, che significano per l’Italia un indebitamento meno costoso e più sicuro; dall’altro, la decisione di sospendere, per cinque anni, i dazi tra Unione europea e Stati Uniti, il che equivale a una vera e propria tregua commerciale che consentirà il rilancio dell’export in quel paese, che rappresenta un giro di affari da mezzo miliardo di euro e riguarda anche il comparto dei salumi, ma che avrà anche ricadute positive sul versante dell’occupazione”.

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