Dichiarazione della Segretaria generale della Uila-Uil Enrica Mammucari
“Dinanzi alle tante transizioni da affrontare, la proposta della Commissione di accorpare le risorse destinate alla politica agricola comune con quelle per le politiche di coesione nel prossimo bilancio Ue 2028-2034 è una scelta inaccettabile, un vero auto-sabotaggio a danno dell’agricoltura europea fatta di lavoratori e imprese indispensabili ad assicurare cibo di qualità, salvaguardia ambientale e democrazia dei territori. Un piano contro il quale anche il mondo del lavoro agricolo si mobiliterà perché tradisce profondamente gli stessi principi fondanti dell’Europa, sottraendo risorse alla promozione del benessere sociale, ambientale ed economico, attraverso un pilastro fondamentale per la sua stessa sopravvivenza, per finanziare il riarmo” dichiara Enrica Mammucari in merito alla proposta della Commissione europea che istituisce il “Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza sostenibili a livello economico, territoriale, sociale, rurale e marittimo per il periodo 2028-2034”, precisando come questa proposta “comporterebbe un taglio di 8 miliardi di euro per l’agricoltura italiana, il 20% in meno rispetto ai 38 miliardi assegnati al nostro paese; risorse che, in Italia come in tutta Europa dovranno essere erogati nel rispetto della norma sulla condizionalità sociale”.
