A Reggio Calabria il 24 luglio con Occhiuto, Loy, Zignani, Mammucari e Bombardieri
Saranno presentati il 24 luglio, a Reggio Calabria, presso la sede del consiglio regionale, i primi risultati della “La campagna dei diritti: salute e sicurezza nel settore agroalimentare”, un progetto realizzato dalla Uila-Uil in collaborazione con l’Ital-Uil e con il coinvolgimento del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (DiMeila) dell’Inail.
In rappresentanza delle istituzioni territoriali, parteciperanno ai lavori il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, il direttore regionale Inps Calabria GiuseppeGreco, il direttore interregionale del lavoro del Sud Italia Giuseppe Patania.
In rappresentanza delle istituzioni territoriali, parteciperanno ai lavori il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, il direttore regionale Inps Calabria GiuseppeGreco, il direttore interregionale del lavoro del Sud Italia Giuseppe Patania.
Previsti anche gli interventi del presidente CIV Inail Guglielmo Loy, della direttrice del Dimeila-Inail Giovanna Tranfo, del presidente Ital-Uil Giuliano Zignani, della Segretaria generale Uila-Uil Enrica Mammucari.
Le motivazioni, i contenuti e i risultati della ricerca saranno presentati da Alice Mocci, segretaria nazionale Uila, Piero Bombardieri, Responsabile Salute e Sicurezza Ital-Uil, ElioMunafò, Componente CTS Ital-Uil e Alessio Silvetti, ricercatore Dimeila-Inail.
Concluderà i lavori, il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri.
“L’agroalimentare” spiega Alice Mocci, “è uno dei settori più esposti a una molteplicità di rischi, legati allo svolgimento delle diverse attività produttive, che sono però poco conosciuti o sottovalutati nella loro portata e potenziale pericolosità. Grazie a una metodologia di indagine scientifica innovativa e con l’ausilio di strumentazioni d’avanguardia, è stato possibile quantificare e misurare gli sforzi e la fatica di queste attività, al fine di rendere tutti consapevoli, lavoratori, aziende, istituzioni dell’importanza di questi rischi, della necessità di prevenire incidenti e malattie che ne possano derivare e, soprattutto, proporre soluzioni concrete per ridurre questi rischi”.
